Se avete in mente di progettare una fuga romantica di un paio di giorni – o anche più lunga – con il partner, un tour autunnale dei laghi in Alto Adige è un’esperienza dei sensi immersiva e travolgente.
Se avete in mente di progettare una fuga romantica di un paio di giorni – o anche più lunga – con il partner, dovreste fare mente locale sul fatto che un tour autunnale dei laghi in Alto Adige è un’esperienza dei sensi immersiva e travolgente. Questi specchi d’acqua senza tempo sono pronti a riflettere, giocando con la luce, i colori tipici di una stagione per sua essenza calda e avvolgente. Le temperature sono ancora miti e c’è tutto il tempo per andare alla scoperta di località insolite o amatissime, contando anche sul fatto che in giro ci sarà meno gente per la ripresa di scuola e lavoro.
I laghi con l’avvento dell’autunno vedono le loro sponde colorarsi di tinte rosse e dorate per via del ‘foliage’ – ciò accade quando le foglie cadono dagli alberi a fine estate e si seccano creando un tappeto variopinto – inoltre l’aria si fa lentamente più frizzantina, movimentata dal suono degli alberi, dell’acqua e degli uccellini. Lasciare alle spalle il caos martellante delle città e partire alla volta della montagna per una vacanza romantica in Alto Adige richiede alcuni step di preparazione. La scelta delle bellezze naturali da visitare e delle attività come le passeggiate in bici o il trekking non dev’essere lasciata al caso. Vediamo allora una mappa dei laghi più belli da visitare.
Lago di Braies
Per il suo fascino prezioso il lago di Braies viene anche detto ‘perla dei laghi alpini’. Si estende per circa 30 ettari e ha una profondità massima che raggiunge i 36 metri. Per il panorama mozzafiato che lo circonda – qui si trova il magnifico monte Croda del Becco – è stato spesso scelto come location per produzioni tedesche e per la fiction italiana ‘Un passo dal cielo’.
Lago di Caldaro
Se siete amanti della natura ma anche di pesca e sport come la vela allora il lago di Caldaro è la destinazione di coppia che fa per voi: è balneabile, lungo poco meno di due chilometri e circondato da canneti e vigneti. La bassa profondità lo rende un lago alpino estremamente temperato.
Lago di Resia
Il simbolo del lago di Resia in Val Venosta è senza dubbio il campanile – immortalato anche nella serie Netflix intitolata ‘Curon’ – che testimonia la presenza del vecchio paese sommerso. Fu evacuato e poi allagato, quando venne costruita la diga. Molte leggende ruotano attorno al campanile, iconico e meta privilegiata dei fotografi.
Lago di Anterselva
Questo lago è, per grandezza, il terzo dell’Alto Adige: è immerso in uno scenario dove a dominare è il verde di prati e foreste. Lo specchio d’acqua è inoltre ‘osservato’ da cime altissime che superano i 3mila metri. Il lago di Anterselva, con le sue acque limpide, è una meta turistica molto apprezzata a 1642 metri s.l.m. E’ possibile fare una passeggiata rilassante di coppia lungo il percorso che gira attorno al lago.
Lago di Landro
Anche il lago di Landro è maestoso, specchio naturale tra i simboli della Val Pusteria. Ciò che lo rende tanto speciale è il gioco di riflessi che si crea quando le montagne si riflettono nelle sue acque turchesi. Stiamo parlando del ‘gruppo del Cristallo’, incastonato nelle Dolomiti. Guardando verso Dobbiaco, già si intravedono le famose Tre Cime di Lavaredo